Sono solo ragazzate?
(la redazione) Data l’uscita in concomitanza con il Bologna Children’s Book Fair 2013, la redazione ha deciso di dedicare l’intero quarto numero di «Strade Magazine» alla letteratura per ragazzi.
Bambini, ragazzi, adolescenti, “quasi adulti”: un po’ di ordine
(di Chiara Marmugi) Nonostante il settore sia tra i pochi a non conoscere ancora crisi di vendite né di pubblicazioni, non si è ancora giunti a una definizione unica e … Continua a leggere
Lo strano caso della letteratura per ragazzi
(di Camilla Pasteris) Un po’ di numeri e qualche considerazione sulla letteratura per ragazzi in Italia.
Diario della zia di un pappamolla
(di Rossella Bernascone) La traduttrice del Diario di una schiappa ci parla delle gioie di lavorare per i lettori più giovani.
Di gatti e topi, scrittori e traduttori
(di Ilide Carmignani) Dopo sedici anni Sepúlveda torna a scrivere un libro per ragazzi. Ce ne parla Ilide Carmignani, sua voce italiana da sempre.
Osservatorio Andersen
(di Anselmo Roveda) La rivista che da trentadue anni ogni mese fa approfondimento e informazione sul libro per ragazzi festeggia i trecento numeri.
Sulla strada per Oz: breve riflessione sul saper origliare
(di Luca Fusari) L’importante è non perdere di vista la strada di mattoni gialli senza lasciarsi scoraggiare dal fatto che talvolta, in traduzione, ce n’è più di una.
Un orecchio molto attento
(a cura di Barbara Ronca) intervista a Paolo Cesari redattore, traduttore e ufficio stampa della casa editrice Orecchio Acerbo.
Letteratura per maghi (veri)
(di Francesca Novajra) Scrivere e tradurre per i bambini non vuol dire semplificare: tutt’altro. Parola di Francesca Novajra.
Giovani tradotti da giovani
(di Giovanna Scocchera) La traduzione di libri per ragazzi e una fruttuosa esperienza di mentoring, ovvero quello che un tempo si chiamava apprendistato.
Che genere di revisione per la narrativa di genere?
(di Giovanna Scocchera) Cosa significa rivedere una traduzione destinata a un pubblico di bambini e ragazzi.